COME ENTRARE NEL FLUSSO DELL’ABBONDANZA.

C’è una convinzione da cui bisogna liberarsi, il prima possibile.

E’ diventata una questione direi urgente: credere che, godendo di buona salute, solo i soldi ti danno la possibilità di fare quello che ti pare e piace!

Questo è un limite grandissimo. I soldi sono un’energia come mille altre. Attribuire tutto questo potere al denaro è fuorviante e molto pericoloso.

Se ti trovi a sperimentare uno stato di assenza o scarsità di soldi secondo i parametri sociali subito entri in frustrazione, senti che la tua autonomia è compromessa e ti sono precluse tante opportunità per accedere alle quali serve il denaro. Ti dico che non è così!

Ognuno di noi ha talenti e potenzialità sconfinate. Bisogna focalizzare l’attenzione su quelli e non su ciò che manca. Se mi continuo a lamentare per quello che non ho, perdo di vista anche quello che ho e, parliamoci chiaro, sputare nel piatto dove normalmente si mangia non è né bello, né efficace.

Ricordiamoci che siamo tutti interdipendenti. Si può dare il proprio contributo in tante forme diverse e i soldi, pur essendo la modalità dominante e preferita, non è l’unica e sola.Iniziamo a dare valore ai nostri tesori e non pensiamo di essere meno se il conto in banca non ha 6 zeri.

Il modello economico attuale va cambiato e va cambiato partendo da noi, uscendo da certi schemi mentali obsoleti, imparando a chiedere senza paura, con amore.

Ad esempio nel mio lavoro di counselor ci sono persone che non hanno soldi per pagare il colloquio, ma hanno avuto il coraggio? la forza? l’assenza di vergogna? di chiedere e di offrire il loro talento in cambio.

Risultato: un maggior stato di benessere per me e per loro.

Non è magia. E’ decidere di essere e manifestare ciò che siamo liberi da vincoli sociali e culturali che c’entrano poco o nulla con la nostra immensità.

Scegliamo di farlo oggi. Non domani. Oggi decido di onorare tutta la mia grandezza