
CONOSCI TE STESSO: MOSTRA LA TUA MASCHERA
Mostrare la maschera è mettere a nudo una delle parti più nascoste, forse anche a noi stessi.
Scoprire, insieme, che la paura, la vergogna, l’inadeguatezza, finanche il senso di colpa se affrontati si trasformano nell’ornamento più bello per ritrovarsi meravigliosi nella propria autenticità oltre ogni giudizio, critica, censura.
Di seguito alcune testimonianze dell’incontro:
di Germano Fazio:
“Grazie Virginia per aver creato un luogo fatto di persone vere che non hanno paura di mostrarsi come sono. Chi sono Io? Sono il fantasma, colui che nessuno vede ma che tutti temono, il deforme, il genio, il folle, colui che viene rifiutato dalla società. L’uomo che aspira alla bellezza, ma che vive nelle tenebre; l’unico luogo dove mi sento IO.
E’ così da sempre e continuerà ad essere così, almeno questo è quello che credevo fino a qualche tempo; fino a quando qualcosa è cambiato in me, fino a quando una voce mi ha chiamato fuori dalle tenebre abbagliandomi e sciogliendo la mia maschera, insieme al mio rancore verso gli altri, la mia deformità si è mostrata nella sua realtà, una ferita causata da un cuore ferito, un cuore ricolmo d’amore mai accettato e spesso deriso.
Tutto ciò appartiene al passato, alla musica della notte, ora cammino nella luce con le mie cicatrici e non mi dolgo più di aver amato così tanto anche se non corrisposto.
Ho vissuto e non ho rimpianti!!!!”
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di Bruna Labia:
“Sono gatto, tigre, pantera. Sono animale, sono fiera. Corro di notte nella foresta, oppure sonnecchio al sole, vicino ad una finestra. Appartengo alla notte, la mia forza viene dal profondo, dalla terra, dall’acqua, dall’aria che mi sfiora. Il sole è il mio compagno, il suo calore riscalda il mio sangue.
Non puoi prendermi, non puoi catturarmi. Non sono libera. SONO. Lascio che libertà e forza siano in me.
Ti sceglierò e mi sdraierò ai tuoi piedi. Poi, di notte, vagherò nella foresta per ritrovarmi”
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di Anna Maria Cristofanilli:
“La mia maschera non nasconderà mai il mio vero volto, non coprirà il subbuglio dell’anima, la profondità dei sentimenti. La mia maschera copre il dolore, abbellisce il tormento, coccola le lacrime che urlano forte, la mia maschera é il maschile ed il femminile che si intersecano in una danza amorosa sempre più forte.
La mia maschera é dea del valore più intenso, il senso di amore che sconfigge la morte.
Una morte morale, mentale e sociale, una morte ideale che si prosciuga col cuore.”
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di Jessica Checché:
“Indossiamo nella vita di tutti i giorni non una maschera ma tante maschere, le indossiamo per disagio, per timidezza, per vergogna, per senso di colpa.
Ogni volta che scegliamo e mettiamo una maschera riveliamo qualcosa di noi, nascosti dietro quella maschera riusciamo ad avere meno paura di mostrarci.
Io ho scelto la mia … il pagliaccio!
Il pagliaccio è quell’anima che ha in se sorrisi e pianto, il suo unico scopo è far ridere, è portare gioia. Lui sa bene cos’è la sofferenza, ma non si lamenta, non si piange addosso anzi lui reagisce giocandoci sopra, lui ha capito che la vita è questa e l’accetta senza subirla anzi la vive.
All’inizio devo ammettere che il pagliaccio mi metteva tristezza ma poi in fondo ho capito quanto siamo uguali, anch’io amo sorridere e far sorridere, anch’io ho in me una sofferenza che non posso cancellare dai miei occhi ma posso accettarla e usarla con la consapevolezza di quanto mi sia servita per capire chi sono oggi.
Quella sofferenza mi ha reso più forte e come il pagliaccio non smetterò mai di sorridere e far sorridere, perché per me questo significa vivere, significa non mollare mai, significa sorridere quando potresti avere mille motivi per non farlo.”
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A seguito delle disposizioni ministeriali introdotte per l’emergenza Covid-19, il prossimo incontro del percorso “Conosci te stesso” si svolgerà Giovedì 19 Marzo ore 20:30 in modalità ON-LINE.
Per informazioni su come prenotare e sulle modalità di svolgimento dell’incontro, scrivi a info@ilvaloredelfemminile.org o chiama il 3921074600!
